giovedì 26 giugno 2014

ANTEPRIME ~ FIRMATE DUNWICH EDIZIONI

Carnacki di William H.Hodgson
William H. Hodgson
Carnacki, Il Cacciatore di Fantasmi – Vol. I
Pag 82
prezzo € 0,99
Genere horror/storie di fantasmi

William Hope Hodgson, scrittore britannico e maestro dell’horror, fu uno degli autori preferiti di H. P. Lovecraft, che si ispirò al suo capolavoro, "La Casa sull’Abisso", per ideare il ciclo di Cthulhu. I racconti di Hodgson, qui ritradotti, sono incentrati sulla figura di Carnacki, cacciatore di fantasmi e indagatore del sovrannaturale. In ogni storia il protagonista vi trasporterà nelle atmosfere cupe e terrificanti che hanno segnato la storia della letteratura di genere. Attraverso l’uso di strumentazioni speciali da lui create, quali il celebre Pentacolo Elettrico, Carnacki riuscirà a risolvere i difficili casi di manifestazioni ultraterrene che è chiamato a indagare.

L’ebook contiene:
- Il Portale del Mostro
- La Casa tra i Lauri
- La Camera che Fischiava

«Io ho letto e, nella lettura, ho sollevato il sipario dell’Impossibile che acceca la mente e ho guardato dentro l’Ignoto.» (William H. Hodgson)

Piccola nota: La Dunwich Edizione non vorrebbe limitarsi a tradurre ex novo i testi classici di Hodgson, ma vorrebbe dare vita a nuove avventure di Carnacki. Gli autori interessati possono scriverci a infodunwich@gmail.com per inviare le loro idee, sinossi e racconti completi.

Keltor di Jennifer Sage

Titolo: Keltor – The Guardian Archives, Vol. I
Autore: Jennifer Sage
Collana: Rosa Gotica
Pagine: 352
Genere: Paranormal romance
Prezzo: ebook 3,99 cartaceo 12,90

Sinossi

Keltor è un Guardiano della Luce, anche se vive prevalente¬mente nell’Ombra, tormentato dal suo passato. Il suo mondo, quello dei Guardiani, è una realtà oscura che coesi¬ste con la nostra. Dietro il caldo velo delle nostre vite, una guerra si combatte tra i demoni e i Guardiani che proteggo¬no l’umanità al meglio delle loro possibilità, credendo ancora in noi come razza.
C’è una persona, però, un Custode, che ha in sé il potere di aiutare una o l’altra fazione in guerra. Con l’abilità di dan¬neggiare la Luce o l’Oscurità e senza alcuna consapevolezza di come dovrebbe farlo, Liz è quasi una pedina senza spe¬ranza. Una pedina che sta per trovarsi priva della capacità di opporsi alla forza più grande che abbia mai incontrato.
Un Guardiano che ha perso il cuore secoli fa. Una donna che non ha mai conosciuto veramente il proprio. Le leggi vietano che possano trovare rifugio uno nell’altra. E leggi ben diverse che impediscono loro di separarsi.
Una decisione deve essere presa, una che potrebbe riportare indietro dai sette inferni il più crudele dei demoni. I Guar¬diani sono tra noi… e questo in particolare è il frutto proibi¬to. 

«Con uno stile scorrevole e coinvolgente, l’autrice ha dato vita a un’opera che mescola amore, passione, amicizia, battaglie, azione e suspense in un crescendo esplosivo.» (Regin la Radiosa)

«Ho trovato questo paranormal romance molto piacevole. C’è l’influenza di J.R. Ward, un pizzico di Karen M. Moning e un po’ di Larissa Ione.» (The Booknatics)

«Ho davvero amato questo libro. Ha tutto quello che serve a una grande storia: avventura, amore, suspense e mistero. E l’azione è frenetica sin dall’inizio.» (Comfortably Read)

Un assaggio

Questo è il luogo in cui sono morto. Lo stesso in cui ho vissuto.
Stava sul ciglio del precipizio, guardando il sole che sorgeva all’orizzonte, proprio come faceva ogni giorno dalla morte della sua famiglia, circa mille anni prima. Spruzzi d’acqua gli bagnavano la pelle scura mentre le onde si infrangevano contro le rocce che separavano il suo antico sguardo dalle gelide profondità sottostanti. Come un monolite, il guerriero rimaneva perfettamente immobile, con le braccia muscolose incrociate sull’ampio petto. Se un mortale lo avesse visto avrebbe pensato di avere le allucinazioni. La corazza di cuoio incrociata sui pettorali era carica di un’ampia gamma di armi, che proseguiva per tutta la lunghezza del mantello di pelle, fino a toccare terra.
Fissando il sole, ora completamente sorto, i suoi vivi occhi verdi scintillavano e i capelli neri, liberi dalla stoffa che li teneva legati, gli sferzavano il volto austero. Una cicatrice, residuo della sua vita passata, formava una luna crescente vicino alla tempia destra, ricordandogli per sempre ciò che era stato e il motivo per cui aveva combattuto l’oscurità. La sua sola e unica ragione di vita.
Uccidere le creature che avevano sterminato lui e la sua famiglia su quella stessa spiaggia.

Poker D'orrore di Nicola Lombardi, Claudio Foti, Daniele Picciuti, Pietro Gandolfi

Titolo: Poker d’Orrore – Vol.I
Autori: Nicola Lombardi, Claudio Foti, Daniele Picciuti, Pietro Gandolfi
Collana: I Poker
Pagine: 111
Genere: horror
Prezzo: ebook 2,49

Sinossi

Quattro scrittori per quattro racconti incentrati su tematiche horror. Come in una partita a carte, ogni autore giocherà, attraverso la propria storia, l’asso di sangue che trascinerà il lettore in atmosfere cupe e terrificanti. Pronti per la prossima mano?

Breve presentazione del progetto
Con scadenza trimestrale, i poker saranno un appuntamento fisso per gli amanti delle storie dell’orrore. Naturalmente la base sarà "horror", ma non solo: in queste antologie troverete anche generi letterari corrispondenti alle nostre collane. In questo primo appuntamento abbiamo lasciato che un personaggio inquietante, chiamato il Costruttore, introducesse i racconti e per l’occasione abbiamo anche inserito delle tavole nell’ebook, realizzate ad hoc dall’illustratore Marco Pagnotta.

Scommessa a Memphis di Mirko Giacchetti

Titolo: Scommessa a Memphis
Autore: Mirko Giacchetti
Collana: Morte a 666 Giri
Pagine: 50
Genere: Mystery
Prezzo: ebook 0,99

Sinossi
Racconto vincitore del concorso Morte a 666 Giri.
Inferno. La Morte scommette con il Diavolo per rendere il mondo un posto migliore. Tutto inizia a Memphis con un giovanissimo Elvis Presley...
Un assaggio
«Ehi, ragazzo», dico avvicinandomi all’abitacolo, «temo di essermi perso.»
Elvis sobbalza per lo spavento, poi spalanca gli occhi e mi fissa. Salta giù dal mezzo e mi viene incontro sorridendo. «Ma lei è Marlon Brando, cosa ci fa qui a Memphis?»
Saltella sul posto e si guarda attorno con la stessa espres¬sione incredula di uno che ha appena incontrato il suo idolo in un posto impensabile.
A quanto pare ho scelto bene il mio aspetto. Tra me e lui sembrano esserci una decina di anni di differenza, giusto quelli sufficienti per farmi sembrare uno che sa il fatto suo.
Sposto la giacca e il cappello nella mano sinistra. «Eh, magari fossi Brando. No, gli assomiglio, ma non sono lui.»
Mi guarda ancora una volta e mette in moto gli ingranaggi del cervello. Non sento nessun rumore di ferraglia. Buon segno: è abituato a pensare.
«Spero di non averti deluso.»
«No, assolutamente, anzi mi scusi», dice e si pulisce la mano sulla tuta blu da lavoro prima di porgermela. «Mi chiamo Elvis.»
«John Smith», rispondo con un nome a caso, «piacere.»
Mica posso presentarmi come Louis Cypher, no? 

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